Il passaggio obbligatorio per un corretto processo di guarigione. Bisogna verificare che siano stati eliminati fattori scatenanti importanti come parassitosi, sovracrescite fungine o batteriche, sostanze in grado di interferire pesantemente sull’intestino (droghe, eccessi di alcol, alcuni farmaci).
Scopri i micronutrienti che possono essere coinvolti in questa fase
- Caprilato di calcio: da acidi grassi a media catena del cocco
- azione antimicotica
- disturba la produzione della parete cellulare della Candida
- inibisce la proliferazione eccessiva della Candida
- azione antimicotica
- Pompelmo – Citrus grandis (estratto di semi)
- elevata concentrazione di flavanoni:
- influenzano la funzionalità di membrana di numerosi batteri
- inibisce la proliferazione di alcuni ceppi patogeni
- elevata concentrazione di flavanoni:
- Berberis aristata (estratto secco di corteccia)
- supporta lo sviluppo di microrganismi non patogeni simbionti nel nostro intestino
- contribuisce ad una normale funzione dell’apparato gastrointestinale
- inibisce la acil-CoA: sterol aciltrasferasi di Candida Albicans
- Aglio – Allium sativum (estratto secco di bulbo)
- contiene diallildisulfide (solfuro) => Candida è sensibile ai composti solforati
- azione antibatterico, antielmintica, antimicotica e antisaccaromiceti
- Origano – Origanum vulgare (estratto secco di foglie)
- contiene carvacrolo e timololo: azione specifica contro Candida Albicans
- Saccharomyces boulardii: Il lievito probiotico Saccharomyces boulardii frena le sostanze nocive e le tossine e aiuta così a combattere la diarrea.
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